In pochi sanno che la Grotta Azzurra non si trova solo a Capri: corri a visitare quella nascosta nel Cilento

Situata nel cuore del Cilento, la Grotta Azzurra meno conosciuta vi sta aspettando! La sua bellezza vi lascerà a bocca aperta.

Ebbene sì, non esiste una sola Grotta Azzurra nella stupenda Campania. Molti di noi conoscono quella di Capri, una delle attrazioni più note e amate della celebre isola, ma in realtà ne esiste un’altra nelle vicinanze.

Nonostante sia meno popolare, soprattutto tra i turisti internazionali e coloro che risiedono in altre regioni d’Italia, il suo fascino è indiscutibile. Stiamo parlando della Grotta Azzurra di Palinuro, frazione di Centola, uno dei tanti comuni del salernitano, che conta circa 5 mila abitanti.

Il suo appellativo si rifà al nocchiero di Enea, che dopo essersi addormentato finì in acqua. Quindi si ritrovò in balia delle onde per diversi giorni, fino a quando riuscì a raggiungere la riva ma qui venne ucciso dalla popolazione locale.

Il luogo, che si estende lungo la costa  è caratterizzato da una distesa di splendide spiagge bianche e una ricca vegetazione. Per non parlare della gran varietà di paesaggi che la zona offre, data la prossimità del paese con il monte Rondinella e il monte Bulgheria.

Alla scoperta di Palinuro

Palinuro rappresenta in pieno la realtà geografica del Cilento, grazie alla presenza sia di un territorio collinare che montuoso. Per non parlare dei due fiumi che delimitano l’area, il Lambro e il Mingardo, nomi che evocano l’antica dominazione longobarda.

Non c’è alcun dubbio comunque che l’estesa superficie agraria presente sul territorio ha impreziosito ancora di più il borgo, conosciuto anche per le sue numerose attrazioni naturali, come la serie di grotte marine che lo circondano.

Una grotta dalle mille sorprese

Palinuro ha la fortuna di presentare una serie di grotte marine uniche nel loro genere. Tra queste troviamo la Grotta del Sangue, così chiamata per il colore rosso presente sulle pareti interne, la Grotta dei Monaci, in quanto le stalagmiti che si sono formate nel tempo hanno assunto la forma di persone avvolte nel saio, e la Grotta del Buondormire, considerata la dimora delle sirene.

Ma la più famosa è sicuramente la Grotta Azzurra, già nota nel lontano ‘800. Il suo nome deriva dal colore azzurro brillante delle sue acque, dovuto alla presenza di un sifone profondo circa 20 metri. Quest’ultimo non fa altro che riflettere la luce solare all’interno, regalando ai visitatori un’atmosfera suggestiva e memorabile.