Home » Aeroporto di Capodichino, chi parte da Napoli dovrà pagare una nuova tassa: l’annuncio in vista della prossima estate

Aeroporto di Capodichino, chi parte da Napoli dovrà pagare una nuova tassa: l’annuncio in vista della prossima estate

aereo
Nuova tassa d’imbarco introdotta all’aereoporto di Capodichino – paginevesuviane.it

I turisti e i residenti in partenza da Napoli saranno costretti a sborsare più soldi del previsto: ecco la nuova tassa che li attenderà.

Chi di noi non ama una bella vacanza all’insegna del sole, del  relax e del divertimento? L’estate ormai è alle porte e milioni di persone si stanno preparando per trascorrere qualche giorno lontano dalla propria città di residenza.

Come sappiamo però, quando si tratta di villeggiatura, a volte si può incorrere a delle spese inaspettate. E’ proprio quello che accadrà a coloro che partiranno da Napoli. Proprio così, tra poco i residenti così come i visitatori nazionali e internazionali dovranno sborsare soldi extra per poter prendere il proprio volo.

Non basterà quindi pagare per il biglietto aereo e per la valigia da stiva ma sarà necessario versare una tassa extra ogni qualvolta ci si imbarcherà dall’Aereoporto di Capodichino di Napoli. Ma scopriamo più nel dettaglio in cosa consiste tale tassa e soprattutto a quanto ammonta.

La tassa d’imbarco

Entro questa estate tutte le persone che partiranno dall’aeroporto della splendida città partenopea saranno costretti a pagare una tassa d’imbarco pari a 2 euro. Certo, la cifra è esigua se paragonata al prezzo del biglietto o dell’intera vacanza ma ciò ha sollevato non poche polemiche sia tra i viaggiatori che tra le compagnie aeree.

L’iniziativa di introdurre la suddetta tassa era già stata presentata dal Comune di Napoli lo scorso anno ma dopo mesi di contenzioso alla fine la Tar ha dato ragione a quest’ultimo, che si aspetta di guadagnare prossimamente circa 10 milioni euro.

viaggiatori
Nuova tassa d’imbarco introdotta all’aereoporto di Capodichino – paginevesuviane.it

Proteste

A seguito dell’inserimento della tassa d’imbarco sono state diverse le compagnie aeree che si sono rivoltate minacciando di ridurre il traffico aereo sul capoluogo campano. Tra queste c’è anche la Ryanair, una tra le compagnia low cost europee più popolari e utilizzate.

Il Comune però non sembra intenzionato a retrocedere sulla sua decisione, come spiega anche Pierpaolo Baretta, assessore comunale al Bilancio: “Napoli è un attrattore più forte della programmazione. L’esplosione turistica a cui stiamo assistendo va oltre i 2 euro della tassa di imbarco. Il problema è costruire migliori servizi, non preoccuparsi dell’euro in più. Stiamo migliorando la città. Presto si potrà andare dall’Aeroporto al Porto in metro. Anche il traffico marittimo sta aumentando. È un problema di strategia di sviluppo su cui noi siamo disponibili al dialogo. Una situazione quindi in continua evoluzione.