Vino campano, il migliore viene prodotto alle pendici del Vesuvio: la leggenda legata alle lacrime di Cristo
In Campania esiste una leggenda particolare che narra in che modo sarebbe nato uno dei vini più amati della zona.
Anche se non è molto conosciuto nel resto dell’Italia, in Campania rappresenta uno dei vini più amati e consumati. In effetti, oltre ad aver ottenuto la denominazione di origine protetta, proviene da uno dei vigneti più emblematici e suggestivi al mondo.
Infatti il Lacryma Christi, così soprannominato, viene coltivato alle pendici del vulcano Vesuvio, che rientra tra i vulcani quiescenti dato che l’ultima eruzione è avvenuta nel 1944. Nonostante questo si tratta di uno dei più pericolosi a causa dell’elevata popolazione che risiede nelle zone circostanti.
Ma proprio da qui proviene il meraviglioso vino, il cui nome viene tradotto con “Lacrime di Gesù”. Dietro a questo appellativo si nasconde una vecchia leggenda, affascinante e unica nel suo genere, che si tramanda ormai da generazioni.
La storia del vino del Vesuvio
Il Lacryma Christi rappresenta appieno l’essenza del territorio napoletano e tutte le sfumature che lo hanno caratterizzato nel tempo. Per risalire alla storia di questo vino infatti è necessario tornare indietro di millenni, per l’esattezza al V secolo. A quel tempo, i Tessali hanno portato con sé nella Magna Grecia anche i vitigni provenienti proprio dall’attuale Grecia.
Già il filosofo Aristotele tesseva le lodi di questo vino, anche se sono stati altre figure note, come il poeta latino Marziale, a tramandarci delle informazioni chiave. Tra queste il fatto che il dio Bacco preferiva il vino del Vesuvio piuttosto che quello proveniente da Nisa, dove è nato e cresciuto. Durante il medioevo questo vino continuò ad essere coltivato dai frati cappuccini, che diedero il nome anche al nuovo insediamento, che da quel momento in poi fu chiamato Torre del Greco, proprio perché il vino coltivato era originario della Grecia. E da quel momento la sua coltivazione non si è mai fermata.
La leggenda
Dal sapore dolce e armonioso, il Lacryma Christi viene spesso accompagnato a delle leggende a dir poco uniche nel suo genere. Una delle leggende più popolari coinvolgerebbe Lucifero, che quando fu scacciato dal Regno dei Cieli rubò un lembo di Paradiso. Quest’ultimo, durante la sua caduta negli Inferi finì nel Golfo di Napoli e la caduta di questo lembo provocò una voragine, diventata il Vesuvio.
Quando Gesù, riconobbe a Napoli quel pezzo di Paradiso cominciò a piangere e le sue lacrime cadute nel terreno diedero vita a vitigni utilizzati tutt’ora per produrre il famoso vino soprannominato proprio per questo motivo Lacryma Christi.