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Agropoli, la leggenda dietro il fantasma che si aggira tra le grotte di Punta Tresino: una struggente storia d’amore

Agropoli
La leggenda di Agropoli – paginevesuviane.it

Una nota città salernitana nasconde un’affascinante leggenda che coinvolge una tenebrosa figura femminile chiamata Ermegalda.

Situato nel cuore del Cilento, il piccolo paesino di Agropoli, oltre ad essere conosciuto e ammirato per le sue fantastiche spiagge, cela la leggenda della principessa Ermegalda, soprannominata Regina Verde per il colore della sua pelle.

La storia è finita in tragedia ma nonostante tutto ha conquistato il cuore dei residenti e di moltissimi italiani che ne sono venuti a conoscenza. Il borgo campano, che oggigiorno conta poco più di ventimila abitanti, sorge sul promontorio di Punta Tresino, dal quale è possibile intravedere un panorama da cartolina.

Ed è proprio su questo promontorio che si tramanda la storia di una leggenda molto antica, quella di Ermegalda, che un giorno conobbe un pescatore, del quale si innamorò perdutamente. Ma la loro relazione travolgente non ebbe il lieto fine sperato.

La leggenda d’amore

Secondo la storia che si racconta ad Angropoli e nei dintorni, durante le scorribande saracene una flotta approdò nel piccolo borgo campano e cominciò a prenderne possesso. Tra tanti uomini spuntava anche una ragazza, Ermegalda, la figlia del Capitano. Quest’ultima non solo veniva notata per essere l’unica figura femminile a bordo ma per il colore della sua pelle, che al sole risplendeva di un verde smeraldo. Da qui l’eppellattivo di Regina Verde, anche se la sua tristezza era evidente a chi le stava intorno.

Dopo un certo periodo lei venne incoronata Regina mentre il padre divenne il Re di Agropoli. Il problema però riguardava la bellezza della ragazza. Infatti non faceva altro che ricevere proposte di matrimonio, che però respingeva sempre.

ninfa di mare
La leggenda di Agropoli – paginevesuviane.it

L’incontro

Un giorno Ermegalda stava passeggiando lungo il promontorio quando vide un aitante pescatore alle prese con le reti. I due incrociarono i loro sguardi e da lì scoccò la scintilla. Giorno dopo giorno la coppia fece di tutto per rivedersi e passare del tempo insieme. Questo innamoramento giovò alla stessa Regina, dato che il suo viso da verde smeraldo diventò rosa pesca. Un giorno però il ragazzo non si presentò nel solito luogo dove i due erano soliti vedersi e la stessa cosa accadde anche nei giorni successivi.

Ermegalda scoprì che era perito in mare a causa di una tempesta e ovviamente quest’ultima non riusciva a consolarsi. Addirittura tentò il suicidio dalla torre del palazzo. Ma gli Dei, commossi dalla struggente storia d’amore, la trasformarono in un ninfa di mare per sollevarla dal dolore che stava provando. Per gli abitanti locali, il punto esatto in cui è nata la leggenda viene associata ad uno scoglio che ricorda una sagoma femminile, simile ad una ninfa. Nel 2014 addirittura un gruppo di ragazzi ha affermato di aver visto un fantasma aggirarsi sulle spiagge di Agropoli e che molti hanno affermato appartenere proprio alla Regina Verde.