Tutti pazzi per i fusilli, la dura lotta tra Avellino e Salerno: ecco in cosa sono diversi

Si tratta di uno dei tipi di pasta più amati e consumati dagli italiani. Ma sapete che possono essere differenti da città a città?

Come resistere all’unicità e alla bontà dei fusilli? Del resto, noi italiani non possiamo fare a meno della pasta, anche se tutti noi ne abbiano una tipologia preferita. Ebbene, i fusilli sono tra le più popolari e amate, lo sapevate?

Si possono abbinare letteralmente con qualsiasi sugo, da un tradizionale pomodoro fresco e mozzarella ad un sugo con tonno fino ad arrivare ai fusilli ai 4 formaggi con cubetti di prosciutto cotto. Insomma, chi più ne ha più ne metta, basta aggiungere un po’ di creatività per realizzare un piatto sensazionale.

Come ben sappiamo in giro per l’Italia ci sono una miriade di tradizioni culinarie, che presentano piatti apparentemente uguali ma con alcune differente, seppur quasi impercettibili. Questo è proprio il caso dei fusilli, che si presentano in modo diverso, non solo da regione a regione, ma anche da città a città, come nel caso di Avellino e Salerno.

Le differenze

Secondo la tradizione, la pasta deve essere fatta esclusivamente a mano, anche se negli ultimi decenni, per velocizzare i tempi e ormai per abitudine, la maggior parte degli italiani preferisce acquistarla. Ovviamente non c’è nulla di male in questo, anche se si potrebbe perdere in parte l’essenza di una piatto, come può accadere con la realizzazione della pasta fatta in casa.

In passato ci si affidava a ricette familiari per portare avanti le proprie tradizioni, cosa che oggigiorno sta scomparendo. Nonostante questo oggi vogliamo focalizzarci sulla ricetta dei fusilli fatti a mano. Infatti, come accennato in precedenza, si possono avere ricette differenti in base alla città di provenienza, anche se appartenenti alla stessa regione.

Avellino vs Salerno

Da paese a paese sono numerose le cose che cambiano, soprattutto se riguardanti la cucina e la tradizione gastronomica. Questo riguarda anche una delle tipologie di pasta più conosciute dello stivale ovvero i fusilli. Infatti se si prendono in esame le due province campane più dedite alla preparazione dei suddetti, Avellino e Salerno, scopriamo che si utilizzano ingredienti e quantità diverse.

Cominciano dai fusilli avellinesi, o anche chiamati irpini. Questi ultimi prevedono un impasto di semola e acqua. La pasta viene poi abbinata generalmente con del ragù di braciole o con un sugo di provola affumicata. In alternativa, si opta per la versione al tegamino, realizzata al forno con ragù, uova, mozzarella e parmigiano. I fusilli di Salerno invece, prevedono un impasto senza acqua, ma con l’aggiunta di un goccio d’olio ad ungere le mani prima di modellarlo. Questi fusilli vengono accompagnati tipicamente da un sugo di castrato, pecorino e cacioricotta.