Freddo intenso, da anni le nonne lo combattono a tavola: la ricetta del classico soffritto napoletano

Per combattere il freddo dei prossimi mesi, vi sveliamo uno dei più classici ma più efficaci rimedi della nonna.

Ebbene sì, con il freddo arrivano anche i primi malanni di stagione, che possono colpire sia i più piccini che noi adulti. Insomma, come avrete notato voi stessi, non risparmiano proprio nessuno. Però, oltre a coprirsi con maglioni di lana e sciarpe avvolgenti, ci sono alcune soluzioni che potrebbero non solo farvi sentire meglio ma anche saziare il vostro palato.

Una combinazione dunque invincibile che vi lascerà a bocca aperta. Nonostante siano numerose le pietanze con le quali si possono raggiungere lo stesso obiettivo, oggi vogliamo parlarvi di una ricetta classica e tipica della città partenopea.

Molti di voi non ne hanno mai sentito parlare, soprattutto se risiedete in altre zone d’Italia, ma vi assicuriamo che la sua bontà è da provare almeno una volta nella vita. E proprio per questa ragione qui di seguito vi proponiamo la ricetta della zuppa forte. Scopriamo insieme gli ingredienti e il procedimento necessario per realizzare questo fantastico piatto.

Ingredienti

La zuppa forte viene consumata prevalentemente nei mesi invernali ed è una delle ricette più cucinate del Sud Italia e in particolar modo a Napoli. Infatti viene anche soprannominata soffritto napoletano. A base di maiale, quest’ultimo è considerato un vero e proprio rimedio naturale contro il freddo, insomma una ricetta della nonna che si tramanda ormai da molto tempo.

Al contrario di ciò che si pensa, la preparazione è semplice ma lunga e non richiede ingredienti particolari. Per la realizzazione del soffritto napoletano vi serviranno delle interiora del maiale (metà del Fegato, polmoni, trachea, cuore), carne di maiale da residuo, grasso di maiale, passata di pomodoro, 300 gr di salsa di peperoncino, 10 foglie di alloro, 150 ml di aceto di vino bianco, sale e 200 gr di sale grosso.

Preparazione

Cominciate pulendo le interiore e tagliandole a pezzetti (grandezza massima 4 cm). Quindi metteteli in ammollo (acqua e sale grosso) per almeno un’ora, ma ricordatevi di cambiare più volte l’acqua. Così facendo sarete in grado di rimuovere il sangue in eccesso. Trascorso questo tempo trasferite la carne in un colapasta. Nel frattempo prendete il grasso di maiale e tagliatelo a cubetti, mettendolo poi in una pentola e facendolo cuocere a fuoco lento per scioglierlo. Al termine di questo procedimento (quando si otterrà una doratura sufficiente) rimarrà un po’ di liquido che userete per insaporire il soffritto.

A questo punto vi rimarrà solo l’olio nella pentola, dove andrete a cuocere le interiora, fino a quando non avranno un colore più scuro. A quel punto aggiungerete l’aceto di vino bianco e farete cuocere fino a quando quest’ultimo non sarà evaporato. Solo quando si sarà eliminato il liquido in eccesso dalle interiora, allora si potranno aggiungere i pezzetti di carne.

Aggiungete anche la passata di pomodoro, fin quando tutta la carne non verrà coperta dalla salsa di almeno 4 dita. Mettete anche la salsa di peperoncino e portate a ebollizione. Aggiungete dopo alcuni minuti anche le foglie di alloro con il sale, senza dimenticarsi di continuare a mescolare. Fate cuocere fin quando la salsa non si sarà ridotta. Generalmente la cottura richiede circa 4 ore ma vedrete che i vostri sforzi saranno ripagati.