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Incastonato tra due comuni e con una vista da togliere il fiato: corri a visitare il “balcone dell’Irpinia”

Nusco
Alla scoperta di Nusco, il balcone dell’Irpinia – paginevesuviane.it

Nel cuore dell’Irpinia sorge un borgo incantato: una combinazione di maestose strutture e bellezze naturali che vi lasceranno a bocca aperta.

Soprannominato balcone dell’Irpinia, data la sua posizione geografica, il borgo di cui vi parleremo non poteva che rientrare tra i più belli d’Italia. Questa zona, come molti sanno, negli anni ’80 è stata colpita da un terribile terremoto che ha portato morte e devasto.

Ma gli abitanti sono riusciti a ripartire e a ricostruirsi una vita. Nonostante la tragedia sono numerose le bellezze naturali ancora intatte e tra queste troviamo proprio Nusco, un piccolo un piccolo paese situato nella provincia di Avellino che conta circa 4 mila anime.

Alla scoperta del balcone dell’Irpinia

Un gioiello della Regione Campania, il soprannome di Nusco si rifà al fatto che sia posto ad oltre 900 metri di altezza sopra il livello del mare. Perciò appena ci si addentra nei meandri del borgo, immerso tra colline e valli, si può fin da subito scorgere un panorama mozzafiato.

Il paesino si trova per la precisione nel bel mezzo di due comuni, Lioni e Montella, affiancato dalle valli del fiume Ofanto e del Calore. Per non parlare del fatto che all’orizzonte è possibile intravedere il vulcano Vulture, quiescente. La nascita di Nusco si fa risalire intorno al settimo secolo, mentre il primo documento scritto che menziona Nusco è del 1093.

Nusco
Alla scoperta di Nusco, il balcone dell’Irpinia – paginevesuviane.it

Cosa visitare

Anche Nusco, come altri borghi della zona, racchiude una serie di bellezze memorabili. Il borgo si concentra per lo più nel centro storico, caratterizzato da viuzze e piccole stradine di ciottoli, con edifici e case in pietra che le costeggiano. Da visitare la Cattedrale di Sant’Amato, risalente all’undicesimo secolo e considerata una delle strutture religiose più importanti. Tra i palazzi storici, vale la pena menzionarne alcuni, come il Palazzo del Sordo, il Palazzo Ciricetti e il Palazzo Barbone.

Da visitare anche l’Abbazia di Fontigliano, costruita nel sesto secolo d.C. e ristrutturata più volte. Quest’ultima include la storia che testimonia la discesa di svariati popoli, dai Longobardi fino ad arivare ai Saraceni. Come non finire in bellezza con il magnifico Castello di Nusco di origine longobardo-normanna. Anche se in origine era una struttura a dir poco spettacolare, ora ne rimangono solo i resti, ma questo non toglie il fatto che sia un luogo da visitare.