Il contributo della vigilanza privata alla sicurezza e sanità pubblica al tempo del coronavirus
|RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La sicurezza sussidiaria o complementare svolta dalle guardie particolari giurate nella fattispecie della nota Ivp Security Service che offre da anni sicurezza all Asl na 1,può essere definita come quella sfera del bene pubblico che garantisce la vivibilità e il decoro della res pubblica promuovendo contemporaneamente la coesione sociale. Si tratta di un ambito che si è esteso progressivamente negli ultimi decenni, quindi, non si occupa solo di repressione e controllo della criminalità, ma include anche tutte quelle attività finalizzate a favorire l’inclusione e salvaguardia sociale.
Il contributo della vigilanza privata a questo particolare settore della pubblica sicurezza è divenuto sempre più importante negli ultimi anni, ed è destinato a crescere nel prossimo futuro. E questo per una duplice ragione: inadeguatezza della forza pubblica e aumento dell’insicurezza percepita. Sono note a tutti le carenze strutturali della sicurezza pubblica nel nostro Paese. Le forze dell’ordine risultano sottodimensionate rispetto alla vastità dei loro compiti. A questo si aggiungano i continui tagli alla spesa pubblica, che aggravano ulteriormente la situazione.
In secondo luogo, esiste uno squilibrio tra sicurezza reale e sicurezza percepita dai cittadini. Nel panorama contemporaneo, quindi, la sicurezza urbana assume il significato più ampio di bene pubblico ad elevato valore sociale. Non significa solo prevenire e reprimere la criminalità nelle città, ma anche garantire il benessere della comunità e promuovere una generale sensazione di tranquillità e protezione, venuta meno negli ultimi tempi. E in quest’accezione allargata, la sicurezza richiede necessariamente la partecipazione di soggetti privati, in grado di moltiplicare le forze e garantire una presenza capillare sul territorio. La vigilanza privata rappresenta sicuramente l’interlocutore privilegiato di qualsiasi attività realizzata nell’ ambito della sicurezza urbana.
Ecco quanto dichiarato dal noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti leader associazione guardie particolari giurate, già Medaglia d argento al valore civile rivolgendosi ancora una volta a quei che non tengono in considerazione tutte quelle guardie particolari giurate che sono quotidianamente in prima linea contro la lotta al Coronavirus 2019-nCoV dando alto esempio di valore , professionalità e spirito di sacrificio ed ecco perché continua Giuseppe Alviti abbiamo chiesto lo status giuridico di agenti di p.s. almeno nell orario di servizio.
E a quelle guardie giurate e taluni pseudo sindacalisti che hanno indicato come non in nostra mansione quella di essere utilizzati come personale che all accesso in ospedale non potremo misurare la temperatura o altro agli afferenti che vogliono accedere in struttura ricordo che Purtroppo a molti sfugge che nel DM 269/10 punto 3.b.1, cioè obbiettivi sensibili viene recitato letteralmente che le #GPG deve tutelare l’operatività e l’incolumità del personale presente sul sito e del sito stesso. Quindi ai sensi del DM 154/09 , antiterrorismo, anche gli ospedali, nelle seguenti circolari vengono inseriti in tale DM . Visto che le Guardie Giurate vengono addestrate, da funzionari dello Stato all’utilizzo di mezzi radiogeni ,sniffer anti esplosivo , metal detector, raggi direzionali per i bagagli , mi venite a dire che non possiamo tenere in mano un termometro o termoscanner?!? Allora vi ricordo gli articoli 8-9-10 del Tulps , dove l’art 9 ci ricorda di eseguire sempre le disposizioni di PS e visto che stiamo sotto decreto presidenziale di #emergenza nazionale la GPG incaricata di PS deve rispettare il giuramento di difendere le leggi vigenti , d’altronde al porto di Napoli tali controlli sono affidati alla protezione civile che sono di associazioni volontarie . Buona giornata
Giuseppe Alviti
Presidente nazionale Associazione guardie particolari giurate
Tutelare l’operatività, non significa operare, è scritto in italiano, ma mi sa che questo autoproclamatosi leader, da cui non mi farei mai rappresentare, non lo capisce bene.
Dettato anche dal fatto che se qualcuno gli chiede chiarimenti in merito, non sapendo rispondere, delega altri.
Che ci vada il leader a misurare la febbre senza dpi necessari, chiedetegli se lui lo fa. Troppo comono “armiamoci e combattete”.
Resto disponibile a qualsiasi dialogo civile, io.
Bello parlare con il culo degli altri
Non ha mai fatto niente con il culo degli altri, sono gli altri che fanno con il suo culo …. se non sapete non giudicare e prendete esempio
Cordiali saluti
E inutile che criticate l’operato del PRESIDENTE Giuseppe Alviti , e l’ unico in Italia che ha provato sul campo in prima persona cosa sia essere sotto tiro , tant e vero che e stato insignita di Medaglia d’argento a valore CIVILE , il problema che voi rosicate e invidiate la sua bravura e le sue capacità, prima di criticare o giudicare conoscete le persone , su Google c’è tanto nei suoi confronti, buona Visione